Ibrahim Saadeh (Presidente Itala Ortofrutta): export obbligatorio per le nostre aziende, serve il supporto efficace delle istituzioni |
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Martedì 04 Febbraio 2014 09:08 |
Ibrahim Saadeh (Pempacorer e Presidente Italia Ortofrutta): export obbligatorio per le nostre aziende, serve il supporto efficace delle istituzioni
Fruit Logistica offre a tutti i rappresentanti del commercio ortofrutticolo - importatori, esportatori e produttori ortofrutticoli - eccellenti opportunità di creare nuovi contatti commerciali e di avere una panoramica completa di mercato. Un mercato sempre più competitivo e globalizzato, dove l'OP Pempacorer ha deciso di investire.
Evidenzia a FreshPlaza Ibrahim Saadeh (nella foto accanto), direttore della OP Pempacorer: "Le nuove sfide del mercato nazionale ed estero che le nostre imprese devono affrontare pretendono dinamicità, innovazione, competitività, organizzazione, competenze di comunicazione: elementi fondamentali che richiedono a loro volta abilità di analisi e di sintesi delle informazioni disponibili, oltre che una spiccata attitudine al gioco di squadra nell'azienda e fra le aziende."
"La crisi del mercato interno e il calo dei consumi fanno sì che le imprese debbano rivolgersi sempre più ai mercati esteri: è una scelta obbligata per competere e per garantire un minimo di reddito ai produttori. Dunque, per incrementare l'accesso all'internazionalizzazione delle imprese e per consolidare l'attività di quelle che già operano fuori dai confini nazionali è indispensabile un'efficace azione di supporto da parte delle istituzioni che si occupano dell'organizzazione e dell'erogazione dei servizi per l'export ortofrutticolo e agroalimentare."
E' un tema che, secondo il direttore dell'OP Pempacorer, deve essere affrontato in una visione d'insieme e nel rispetto delle regole. Fondamentali sono: la riduzione del costo del credito all'export; la disciplina sulla dichiarazione di origine; il sostegno all'export agroalimentare nei programmi dell'Agenzia per la promozione e l'internazionalizzazione; il miglioramento della logistica e la semplificazione degli adempimenti; il sostegno legale alle imprese colpite da pratiche sleali. Soprattutto il tema delle barriere fitosanitarie che, più di quelle doganali, rappresentano a oggi il maggiore ostacolo per le esportazioni di ortofrutta verso i principali mercati extra europei i quali, molto spesso mascherano vere e proprie misure di protezionismo per difendere le produzioni interne."
Conclude Saadeh: "Strettamente legato all'esportazione e ai mercati esteri è il tema molto importante che riguarda l'agropirateria ai danni del made in Italy. L'andamento dei nostri prodotti sui mercati internazionali potrebbe ulteriormente migliorare se ci fosse una maggiore tutela nei confronti della sofisticazione e dell'agropirateria internazionale, che utilizza impropriamente parole, colori, località, immagini, denominazioni e ricette che si richiamano all'Italia per prodotti taroccati che nulla hanno a che vedere con la realtà nazionale."
fonte: freshplaza.it
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