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Giuseppe Di Liberto: "Con il progetto Viviana L'Uva Italiana puntiamo ad aprire un canale diretto con la distribuzione" PDF Stampa E-mail
Mercoledì 26 Novembre 2014 11:33

Tra le Organizzazioni di Produttori (OP) che aderiscono al progetto Viviana L'Uva Italiana, promosso da Italia Ortofrutta-Unione Nazionale, figura anche Frutta Più.

L'OP Frutta Più nasce nel 2009 a Ravanusa in provincia di Agrigento. Raccoglie al suo interno 38 aziende inserite in un territorio dall'altissima specializzazione produttiva (metà dell'uva da tavola siciliana viene coltivata proprio nell'agrigentino). Ad oggi conta oltre 500 ettari di terreno per un volume d'affari che supera i 3 milioni di euro. All'interno di questo fatturato, l'uva da tavola ricopre una posizione predominante: ben 400 ettari su 546 coltivati, per un volume d'affari pari a 2,5 milioni di euro. Le principali varietà di uva coltivate sono Italia e Victoria (bianche con semi) e Red Globe (rossa con semi). Il 70% dell'areale è dedicato all'uva Italia.



In merito al progetto Viviana, Giuseppe Di Liberto (foto a lato), presidente dell'OP Frutta Più, dichiara: "Abbiamo partecipato con molto entusiasmo al progetto Viviana quando Italia Ortofrutta ce lo ha proposto, poiché il nostro obiettivo è quello di aprire un canale con la distribuzione e arrivare direttamente al consumatore finale. Oggi infatti il 95% delle nostre uve è ancora destinato ai mercati all'ingrosso. Il progetto è ancora alle sue battute iniziali e confidiamo che, nella prossima campagna 2015, si possa avere più tempo per stilare una programmazione sistematica anche a livello di tempistiche per la fornitura alla distribuzione".

"Inoltre, grazie al progetto Viviana speriamo di riuscire a valorizzare il nostro prodotto - continua Di Liberto - Una fornitura diretta alla GDO ci consentirebbe infatti di risultare competitivi anche per quanto riguarda una maggiore liquidazione ai nostri produttori. Ci aspettiamo tutti una remunerazione del prodotto a prezzi giusti".



Il presidente della OP Frutta Più coglie l'occasione per un commento sulla stagione 2014 dell'uva da tavola, che appare soddisfacente sotto tutti i punti di vista. "Come OP, possiamo dire che si tratta di un'annata connotata da frutta di qualità e molto soddisfacente per le uve prodotte dai soci nelle aree di Canicattì e Mazzarrone. Abbiamo ancora in fase di raccolta le ultime partite di uva Italia, la cui stagione volge al termine, e siamo in piena campagna con l'uva Red Globe, destinata soprattutto ai mercati esteri, europei e anche extra-europei, da quest'anno. In particolare Francia, Spagna ed Emirati Arabi".


"Faremo fatica ad arrivare fino alle festività natalizie con le forniture di uva Italia, in quanto i quantitativi cominciano a scarseggiare - continua Di Liberto - mentre con la Red Globe pensiamo di arrivare a Natale senza problemi. Trattandosi di prodotto frigoconservato, e non riscontrando grande interesse da parte del mercato nazionale, viene destinato principalmente ai mercati esteri".


Secondo il presidente della OP, rispetto alla precedente campagna si registra una sostanziale conferma del gradimento del prodotto. "Le quotazioni sono differenti e sono lievitate del 35-40% in quanto nella stagione attuale è mancato molto prodotto, a causa del clima sfavorevole che ha colpito gli altri areali di produzione, soprattutto quello pugliese. Dal punto di vista climatico, noi siamo stati decisamente più fortunati".

Anche in termini di consumi si registrano livelli più elevati rispetto alla passata campagna.


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Per maggiori informazioni: www.vivianaluvaitaliana.it

Contatti:
Giuseppe Di Liberto - presidente
OP Frutta Più
Corso della Repubblica, 347
92029 Ravanusa (AG)
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Data di pubblicazione: 26/11/2014
Autore: Maria Luigia Brusco
Copyright: www.freshplaza.it

 


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